Giovedì 26 maggio

Ore 10:00
Teatro Comunale di Marano s/P

“FA VOLARE”

A seguire (ore 11:00)

“FA VOLARE ANCORA”

I.C. Montecuccoli Guiglia Marano – Scuola secondaria di I grado “S. Quasimodo” di Marano s/P

Alunni di tutte le classi di Marano

Le favole ci fanno volare… recitate dai ragazzi ancora di più!
Perché così ogni racconto si carica con l’animo di un ragazzo e ci porta tutti sopra le nuvole!
N° partecipanti: 40
Età: 11-13

Ore 18:30
Teatro Comunale di Marano s/P

“IL VIOLINO DELLA SHOA”

Scuola secondaria di I grado ad indirizzo musicale “F. Ruini” di Sassuolo (MO)
Classe 3^D

Lo spettacolo che vorremmo proporre è la versione ridotta de “Il violino della Shoa”, performance musicale e teatrale ideata per la Giornata della Memoria 2022, a cui fa capo un più ampio progetto verticale che ha visto coinvolti tutti i gradi d’istruzione dell’I.C. Sassuolo 3^sud.
Trae liberamente spunto dal libro per ragazzi “Il violino di Auschwitz” di Anna Lavatelli.
Tramite letture, un breve video e diverse suggestioni musicali, cercheremo di fare rivivere la storia di Collin-Mezin, violino emblema della Shoa, testimone di una vita spezzata, “una sola, per ricordarle tutte”. Lo strumento in prima persona ci narrerà del suo rapporto di amicizia con la sua giovane padrona Eva Maria e suo fratello Enzo, ragazzi italiani ebrei deportati con la madre ad Auschwitz. “La musica spezzava le catene che li imprigionavano e li trasportava via, in un mondo dove c’erano ancora bellezza, speranza ed umanità”.

La Scuola secondaria di primo grado “F. Ruini” ospita una sezione ad indirizzo musicale. Per questo, nello spettacolo verranno privilegiati i momenti sonori, in modo che la musica, tramite la sua forte capacità comunicativa, funga da co-narratore.
L’orchestra della classe 3^D sarà formata da pianoforti, flauti, clarinetti e chitarre.

N° partecipanti: 30
Età: 13-14

Ore 21:00
Teatro Comunale di Marano s/P

Monologo di CLAUDIO CALAFIORE

Claudio Calafiore – Attore professionista dotato di riconoscibile talento, Claudio si diploma presso l’accademia Antoniana d’Arte Drammatica. Ha collaborato con le maggiori compagnie del teatro d’Avanguardia Italiano (Koinè e Gaia Scienza), Gabriele Lavia e con alcuni dei più importanti teatri stabili pubblici e privati (il Teatro Stabile di Torino, di Trieste, Eliseo di Roma, Pier Lombardo di Milano, lo Stabile di Prato, di Palermo e di Catania). Ha lavorato per il teatro e per la televisione, aperto scuole di arte drammatica in tutta Italia. Ha fondato la Compagnia della Cerca di Ferrara della quale è regista e direttore artistico e attualmente dirige il Teatro Nero. Attivo nell’insegnamento teatrale in tutta l’Emilia Romagna, fonda una scuola di teatro a Siracusa e una nel milanese; collabora in qualità di insegnante di recitazione, di dizione e fonetica con alcune Accademie d’Arte Drammatica (Milano, Venezia, Cosenza); cura l’evoluzione di compagnie teatrali sia amatoriali che professionistiche (T.G.T di Finale Emilia, IKREA di Firenze, Accademia Perduta di Ravenna), rimanendo pur sempre attivo in prima persona nella drammaturgia, nell’attività di regista e di promozione artistica-culturale.

A seguire (ore 21:20)

“LADY MACBETH”

Teatro Nero – Associazione Faber Artis

Prendendo le mosse dal Macbeth di W. Shakespeare, gli allievi hanno lavorato alla stesura di un testo originale, attraverso giochi di improvvisazione e giochi di drammaturgia. Dopo aver saggiato negli anni precedenti il comico, l’assurdo e il grottesco, i ragazzi hanno voluto cimentarsi con la tragedia ed esplorare così passioni e desideri nascosti dell’essere umano. Alla fine, il testo, frutto esclusivo del loro impegno e della loro creatività è denso di elementi tragici, così come di spunti ironici, bizzarri e grotteschi.

In una Scozia che deve domare guerre e rivolte, Lady Eileen Macbeth si batte valorosamente per difendere la corona. Qualcosa però cambia il lei quando, stremata, di ritorno da una battaglia in una notte buia si imbatte in tre strane creature che profetizzano la sua ascesa al trono. Le parole delle tre streghe riecheggiano nella sua mente e nei suoi sogni e, incensata dalla sorella Nealy, inizia la sua ambiziosa scalata al potere eliminando chiunque la intralci. Il desiderio si fa ossessione e l’ambizione diventa follia. In un crescendo di efferatezze, Eileen diventa Regina di Scozia. Fuori controllo, ormai non risparmia neanche gli affetti più cari. Il suo destino si è compiuto, ma forzando il fato e sfidando gli Dei come ogni tiranno alla fine cadrà.

Teatro Nero – Il Teatro Nero è uno spazio presente a Modena ormai dal 2012. Al suo interno l’Associazione Faber Artis gestisce una scuola di recitazione, che offre corsi per tutte le età e per ogni livello di preparazione. Oltre alla scuola, il Teatro Nero ospita la Bottega Teatrale: laboratorio diviso in un due gruppi che lavorano ogni anno sulla produzione di spettacoli classici e contemporanei, che spaziano dalla commedia brillante al dramma. Il Teatro Nero ospita inoltre la Compagnia Stabile che lavora ogni anno su testi di particolare complessità non adatti al percorso accademico. La direzione artistica è affidata a Claudio Calafiore, una vita spesa sul palcoscenico, alla corte di alcuni dei massimi esponenti del teatro italiano, tra cui Gabriele Lavia. Ogni anno, oltre ai saggi di fine corso, il Teatro Nero propone almeno 10 produzioni residenti, oltre a ospitalità di compagnie esterne, concerti, mostre e rassegne.

N° partecipanti: 16
Età: 13-17