Sabato 21 maggio

Ore 20:30
Teatro Comunale di Marano s/P

Inaugurazione

Interventi delle autorità:

  • Umberto Costantini (Assessore Cultura Unione Terre di Castelli)
  • Giovanni Galli (Sindaco del Comune di Marano sul Panaro)
  • Andrea Adani (Assessore Cultura Comune di Marano s/P).

ROBERTO ALPEROLI
(Direttore Poesia Festival)

Poesia e Amicizia.

Roberto Alperoli, poeta, operatore culturale e amministratore modenese (é stato Sindaco di Castelnuovo Rangone e Assessore alla cultura di Modena), ha ideato il Poesia Festival nel 2005 di cui è attualmente il Direttore. È autore di cinque libri di poesia, tra cui l’ultimo “Il cielo di oggi” (Incontri Editrice, 2014). Il suo sodalizio con Alberto Bertoni ed Emilio Rentocchini ha dato alle stampe due raccolte di versi “Recordare” (2011) e “Come cani alla catena’’ (2017) entrambe con introduzione di Marco Santagata, Incontri Editrice.

PAOLO CREPET

Parlerà del legame sociale e affettivo più nobile, l’amicizia. L’amicizia è necessaria, non è visione egocentrica ma relazione svelata, è il sentimento «più dogmatico dell’amore» che non conosce sfumature di comodo.

Paolo Crepet – Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova nel 1976 e poi in Sociologia presso l’Università di Urbino nel 1980, nel 1985 ottiene la specializzazione in Psichiatria presso la Clinica Psichiatrica dell’Università di Padova. Ad una illustre carriera professionale di oltre quarant’anni, che lo vede attivo non solo in Italia ma anche in Danimarca, Gran Bretagna, Svizzera e India, affianca l’attività di scrittore, pubblicando in tutto il mondo diversi articoli tecnici, libri di saggistica e romanzi di narrativa, quali “L’autorità perduta, il coraggio che i figli ci chiedono” (2015) e “Elogio dell’amicizia” (2012).

A seguire – ore 21:30

“SOMARI! – compagni straordinari”

Scuola Primaria “E. De Amicis” di Marano sul Panaro (MO)
Classi 4°A – 4°C

Lo spettacolo propone i pensieri e le riflessioni dei bambini riguardo alle vite di Charlie Chaplin, Jack London, Louis Armstrong, Francois Truffaut raccontanti nel momento della loro infanzia, durante la quale hanno avuto non poche difficoltà sia a scuola che nella quotidiana vita familiare. Il progetto ha posto l’attenzione sulle riflessioni dei partecipanti riguardo alla vita dei personaggi scelti, stimolando il loro immaginario attraverso tematiche quali la libertà, il diritto di essere ascoltati, la diversità, il giudizio degli altri e il coraggio di non farsi vincere dagli ostacoli che si incontrano sul proprio cammino. Vite memorabili riviste con gli occhi di 90 bambini: un coro di voci e anime ci condurranno alla scoperta di uomini e donne che hanno lasciato un segno nella storia, nella letteratura, nelle arti e nella scienza, riuscendo a superare gli ostacoli della vita e a realizzare i propri sogni.

n°partecipanti 40
età 9/10
Ideazione e regia Alessandra Tomassini
Luci Vincenzo De Angelis
Produzione Centro Teatrale Minimo – Istituto Comprensivo di Marano sul Panaro (MO)