Venerdì 27 maggio

Ore 10:00
Teatro Comunale di Marano s/P

“SOMARI! – compagni straordinari”

Scuola Primaria “E. De Amicis” di Marano sul Panaro (MO)
Classi 4ªB- 5ªD

SOMARI! compagni straordinari. Lo spettacolo propone i pensieri e le riflessioni dei bambini riguardo alle vite Pablo Picasso, Salvador Dalì, Fridha Kalho, Vera Rubin , raccontanti nel momento della loro infanzia, durante la quale hanno avuto non poche difficoltà sia a scuola che nella quotidiana vita familiare. Il progetto ha posto l’attenzione sulle riflessioni dei partecipanti riguardo alla vita dei personaggi scelti, stimolando il loro immaginario attraverso tematiche quali la libertà, il diritto di essere ascoltati, la diversità, il giudizio degli altri e il coraggio di non farsi vincere dagli ostacoli che si incontrano sul proprio cammino. Vite memorabili riviste con gli occhi di 90 bambini: un coro di voci e anime ci condurranno alla scoperta di uomini e donne che hanno lasciato un segno nella storia, nella letteratura, nelle arti e nella scienza, riuscendo a superare gli ostacoli della vita e a realizzare i propri sogni.

N°partecipanti: 50
Età: 9/10
Ideazione e regia: Alessandra Tomassini
Luci: Vincenzo De Angelis
Produzione: Centro Teatrale Minimo – Istituto Comprensivo di Marano sul Panaro (MO)

Ore 11:00
Teatro Ermanno Fabbri di Vignola (MO)

“GREASE”

Scuola secondaria di I grado “L. A. Muratori” di Vignola (MO)
Classi prime, seconde e terze

Il musical intende stimolare la condivisione di un percorso di apprendimento che, attraverso il teatro, la musica, il movimento e la danza, le nuove tecnologie, permetta agli alunni di sviluppare nuove forme di creatività in un’atmosfera di relazione ed integrazione. Tutto ciò concorrerà alla realizzazione di un unico obiettivo educativo: lo sviluppo globale della persona nella quale si realizza l’unità del sapere. Il laboratorio di musical permette agli alunni di essere soggetti attivi nella fase di apprendimento: gli alunni costruiscono, inventano, si assumono responsabilità, fanno esperienze sociali, esprimono con mezzi diversi il proprio mondo. Il musical sarà costruito dagli studenti su testi originali e su musiche di canzoni ispirate al musical Grease.

Obiettivi: utilizzare voce, corpo, strumenti, regole e nuove tecnologie, per comunicare in modo creativo e consapevole; elaborare in modo creativo testi e musica; imparare a lavorare in gruppo. La tematica del festival incentrata sull’amicizia si inserisce perfettamente nella storia narrata, stimolando anche l’idea del gruppo e del lavorare insieme nel raggiugimento di uno scopo finale, quale è l’allestimento di uno spettacolo.

Questo musical è composto sia da dialoghi che da coreografie. L’ambientazione è quella americana degli anni ’50, l’epoca del juke box e del rock & roll. I personaggi sono tutti giovani e divisi in “Pink Ladies” solo ragazze e “T-Birds” solo ragazzi. Le Pink Ladies sono “capeggiate” da Rizzo e invece i T-Bird da Danny. I ragazzi sono i classici bulletti, ma le ragazze rispondono adeguatamente e comunque nei dialoghi e nelle scene non c’è cattiveria. La trama si svolge in cinque ambientazioni, interno casa Danny e Sandy da vecchi, esterno della scuola/mensa, camera di Franckie, officina, drive in e la sala del ballo di fine anno.

N° partecipanti: 30
Età: 11-14

Ore 20:30
Teatro Comunale di Marano s/P

Monologo di ANDREA FERRARI

Andrea Ferrari – nato a Modena, il 27 marzo 1969. Nel 1993 si diploma attore all’Accademia d’Arte Drammatica di Milano. Nel 1998 master in recitazione con Vittorio Gassman. Dal 1996 è iscritto alla S.I.A.E di Roma in qualità di autore nella sezione D.O.R. Dal 1998 è professionista nel campo dello spettacolo. Nel 2007 fonda e diviene presidente dell’Associazione culturale Anfitrione sino al 2017. Nel 2013 alla Versiliana di Marina di Pietrasanta (LU) e all’Aurum di Pescara è messa in scena dalla compagnia Giorgio Albertazzi una sua opera intitolata Io ho quel che ho donato dal romanzo Il piacere di Gabriele d’Annunzio. Nel 2015 è finalista al Festival di Castrocaro “Volti nuovi” in qualità di attore comico (RaiUno). Nel 2017 fonda la Compagnia Andrea Ferrari e la Scuola di Nuova Didattica Teatrale.

A seguire (ore 20:45)

“L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA”

L’Amicizia non è da pensare solo al rapporto tra le persone che, comunque, è affrontato, in quanto l’Uomo dal fiore in bocca conoscerà e instaurerà un’amicizia, seppur fugace ma tutt’altro che superficiale con un avventore di un bar, conosciuto per caso in quanto ha perso il treno. Amicizia anche verso qualcosa: in questo caso l’autore ci mette davanti ad un rapporto amicale con la malattia e con la morte. Il fiore in bocca, infatti, è un tumore: un tumore della pelle che l’Uomo ha sul labbro: un epitelioma. «La morte è passata, m’ha ficcato questo fiore in bocca e m’ha detto: “Tienitelo mio caro! Ripasserò tra otto, dieci mesi”». Si delineano, pertanto, le amicizie con il tempo, con i luoghi, con i modi della gente, assaporando tutto quello che, normalmente, ci pare inutile notare quando si è coscienti del dipartire: finanche, lo stare davanti a una bottega e osservare le semplici gesta dei commessi nel confezionare un pacco regalo. È un’amicizia profonda, quasi infettiva nella quale anche l’avventore del bar si trova coinvolto a riflettere. Un senso civico e umano molto alti. Un linguaggio metaforico che valorizza e accomuna l’unione tra le persone.

N° partecipanti: 5
Età: 16-22

Compagnia Andrea Ferrari – Sorta nel 2017 è una vera e propria Compagnia teatrale professionale privata, regolarmente iscritta alla SIAE che vanta al suo attivo numerose e importanti produzioni. Nel corso di una stagione, può portare in scena più lavori, costituendosi in Compagnie adattate a seconda delle richieste e l’esigenza del numero dei personaggi delle opere da rappresentare. È composta da interpreti, anche non professionisti, ma che siano in possesso di tutte le nozioni formative teorico-sceniche dell’attore. Per questo è offerta a tutti gli interpreti la possibilità di aggiornamenti con stage attoriali e gruppi di lavoro teorici-didattici nel corso della stagione.

La Compagnia produce e promuove gli allestimenti teatrali scelti e diretti da Andrea Ferrari. Si avvale di tecnici, collaboratori e artisti professionisti.

Venerdì 27 maggio alle ore 21 al teatro Comunale di Marano sul Panaro, la Compagnia del livello Avanzato della Scuola di recitazione di Nuova Didattica Teatrale di Modena, ideata e curata da Andrea Ferrari, partecipa alla 37^ edizione del Festival del Teatro dei Ragazzi con l’opera “L’Uomo dal fiore in bocca” del drammaturgo siciliano Luigi Pirandello. Il percorso artistico della Compagnia con il testo pirandelliano, è partito nell’Ottobre scorso e si è avvalso di esercizi di allenamento della fantasia con importanti momenti di confronto e di dialogo sulle battute dei personaggi. L’adattamento al testo e la regia sono di Andrea Ferrari. La particolarità di questa versione, rispetto all’originale, è la partecipazione di quattro interpreti, tutti studenti, invece di due: Alessandro Chiummo, Lorenzo Stigliano, Veronica Torre e Giovanni Cipollini. Anche la moglie de L’Uomo dal fiore in bocca parla, rispetto all’originale dove invece compare come ombra ed è muta. Inoltre, uno degli interpreti personifica la Morte come entità fisica, presente in scena.
In occasione del tema del Festival di questa 37^ edizione, l’Amicizia, il testo offre la possibilità di vedere il sentimento amicale, relazionato non solo tra le persone ma anche con gli oggetti della vita comune, con la malattia, con la morte e lo stato d’animo di ciascuno di noi. Lo spettacolo, di un atto unico della durata di circa quaranta minuti, si compone anche di musiche che permettono allo spettatore di entrare nell’atmosfera narrata dai personaggi. Sarà interessante assistere alla messinscena di questi giovani quattro interpreti che si cimentano in un testo autorale di grande spessore e dai contenuti non vicini alla loro età anagrafica ma che ha attecchito ed è stata riconosciuta, come se ci fosse nel loro DNA una memoria ancestrale già programmata e che si è risvegliata per dare vita ai loro personaggi.

Ore 20:30
Teatro Ermanno Fabbri di Vignola (MO)

“TELL ME A DREAM”

Scuola secondaria di II grado “F. Besta” di Milano

Classi del Laboratorio di teatro in lingua inglese

Nel corso del corrente anno scolastico si è pensato di proporre un laboratorio teatrale che potesse lavorare al contempo su finalità didattiche quali il potenziamento della comunicazione in lingua inglese e finalità trasversali, come il semplice stare insieme, la cooperazione per il raggiungimento di un obiettivo comune, la riscoperta del sé e l’allenamento delle proprie competenze relazionali – in primis, l’empatia. Gli studenti si sono dunque cimentati nella ricerca e comunicazione di significati tramite corpo e parola, riscoprendo la lingua straniera quale veicolo di trasmissione di intenzioni, sentimenti ed emozioni. L’inglese si è rivelato a volte un ostacolo: non è facile esprimere le proprie intenzioni nella lingua madre, figuriamoci in una straniera! Tali difficoltà sono però state sfruttate per trovare soluzioni, spesso inaspettate. Lo spettacolo in lingua inglese Tell me a dream non è altro che il risultato del percorso di ricerca esperito dai nostri allievi. Partendo dal testo di William Shakespeare A Midsummer Night’s Dream, i ragazzi hanno indagato e trovato somiglianze con situazioni a loro spesso conosciute: l’incapacità di essere compresi dagli adulti, la passione non corrisposta, l’infatuazione irrazionale che ci fa fare a volte cose folli, un sistema patriarcale che obbliga la donna al matrimonio, il vero significato di “essere una famiglia”. E da lì abbiamo cercato insieme delle soluzioni a tali dilemmi, approdando alla parola AMORE – l’amore che, nelle sue molteplici forme, risolve qualsiasi problema. L’amore paterno e materno, l’amore coniugale, l’amore fraterno e, non ultimo, l’amore amicale. In Tell me a dream ci sono altre contaminazioni shakespeariane, come la presenza di un coro di streghe macbethiane che assumono il ruolo di Parche creatrici del sogno; o come il prologo iniziale preso dall’opera Henry V, che innesca il patto creativo tra attori e pubblico. Il coro di Parche e i personaggi da loro raccontati creano immagini, muovono emozioni e chiedono allo spettatore di partecipare attivamente con le loro visioni alla co-creazione dello spettacolo.

N° partecipanti: 21
Età: 14-18

A seguire (ore 21:15)
Teatro Ermanno Fabbri di Vignola (MO)

“GREASE”

Scuola secondaria di I grado “L. A. Muratori” di Vignola (MO)
Classi prime, seconde e terze

Il musical intende stimolare la condivisione di un percorso di apprendimento che, attraverso il teatro, la musica, il movimento e la danza, le nuove tecnologie, permetta agli alunni di sviluppare nuove forme di creatività in un’atmosfera di relazione ed integrazione. Tutto ciò concorrerà alla realizzazione di un unico obiettivo educativo: lo sviluppo globale della persona nella quale si realizza l’unità del sapere. Il laboratorio di musical permette agli alunni di essere soggetti attivi nella fase di apprendimento: gli alunni costruiscono, inventano, si assumono responsabilità, fanno esperienze sociali, esprimono con mezzi diversi il proprio mondo. Il musical sarà costruito dagli studenti su testi originali e su musiche di canzoni ispirate al musical Grease.

Obiettivi: utilizzare voce, corpo, strumenti, regole e nuove tecnologie, per comunicare in modo creativo e consapevole; elaborare in modo creativo testi e musica; imparare a lavorare in gruppo. La tematica del festival incentrata sull’amicizia si inserisce perfettamente nella storia narrata, stimolando anche l’idea del gruppo e del lavorare insieme nel raggiugimento di uno scopo finale, quale è l’allestimento di uno spettacolo.

Questo musical è composto sia da dialoghi che da coreografie. L’ambientazione è quella americana degli anni ’50, l’epoca del juke box e del rock & roll. I personaggi sono tutti giovani e divisi in “Pink Ladies” solo ragazze e “T-Birds” solo ragazzi. Le Pink Ladies sono “capeggiate” da Rizzo e invece i T-Bird da Danny. I ragazzi sono i classici bulletti, ma le ragazze rispondono adeguatamente e comunque nei dialoghi e nelle scene non c’è cattiveria. La trama si svolge in cinque ambientazioni, interno casa Danny e Sandy da vecchi, esterno della scuola/mensa, camera di Franckie, officina, drive in e la sala del ballo di fine anno.

N° partecipanti: 30
Età: 11-14